Difesa dei diritti
Diseguaglianze Educative
Una scuola libera
Crediamo in una società che metta al centro le persone e i loro diritti, creando spazi di partecipazione democratica, partendo proprio dalla scuola. Crediamo in una scuola libera da ogni diseguaglianza educativa.
Per noi di ActionAid, la scuola è il primo luogo di prevenzione e contrasto delle diseguaglianze.
È l’unica istituzione che prevede il coinvolgimento dell’intera comunità educante e la responsabilità educativa di tutti gli attori preposti. La scuola è palestra di democrazia e promotrice di inclusione delle comunità, in primis dei ragazzi e delle ragazze. Da anni ActionAid collabora e supporta circa 300 istituzioni scolastiche con questo obiettivo, nel rispetto e valorizzazione della loro funzione pubblica, nell’interesse primario e incondizionato dei e delle cittadine minorenni e in dialogo e sinergia costante con le comunità educanti di riferimento.
L’educazione anche in contesti informali e non formali è la strada per un futuro più equo e giusto.
I numeri delle diseguaglianze
8,7%
dispersione implicita
14%
bambini e adolescenti
in povertà
I dati ufficiali in Italia ci riportano una fotografia di un paese non sufficientemente in grado di contrastare le diseguaglianze: La dispersione implicita raggiunge la media dell’8,7 % a livello nazionale, ma con notevoli picchi territoriali: Campania, Sardegna, Sicilia, Calabria (19,8%, 18,7%, 16% e 18%). Non solo, questa dispersione è più che doppia per gli allievi che provengono da famiglie con un background socio-economico svantaggiato o di origine straniera. La percentuale di bambini e adolescenti in povertà attualmente supera il 14%.
Un quadro negativo, che nasconde anche un progressivo calo di benessere psico-fisico dei nostri ragazzi e ragazze e lo storico problema della trasmissione intergenerazionale e la cristallizzazione delle diseguaglianze ma che comprendono in un’ottica intersezionale: diseguaglianze d’origine (di reddito, ma anche di titoli di studio e di nazionalità), territoriali (caratteristiche economico-sociali del contesto di appartenenza e opportunità presenti), di salute fisica e mentale, di genere di appartenenza.
Le diseguaglianze a loro volta spesso concorrono a causare alcune problematiche, tra le più gravi la dispersione scolastica, implicita o esplicita, influenzano il percorso di apprendimento, l’orientamento scuola/scuola e scuola/lavoro e lo status sociale futuro.
La scuola dovrebbe eliminare le diseguaglianze in partenza per garantire pieno ed equo accesso al diritto all’ istruzione. È, perciò, necessario riportare come priorità nel paese l’istruzione, superando la frammentazione di allocazione delle risorse e di singoli e non strutturali interventi normativi.
Il nostro approccio
ActionAid si riconosce nell’approccio integrale alla scuola o whole school approach, e opera attraverso l’implementazione di ambienti e programmi integrati e multistakeholders di apprendimento partecipativi e innovativi e il rafforzamento dei processi democratici e inclusivi nella comunità scolastica e educante, in particolare in contesti socio-economici più vulnerabili.
Dal punto di vista metodologico è fondamentale per noi garantire la partecipazione di studenti e studentesse attraverso il consolidamento degli strumenti e spazi di partecipazione a loro dedicati e lo sviluppo di competenze relazionali e sociali che favoriscano la loro piena realizzazione come individui e cittadini. Ogni nostro intervento si sviluppa oltre che sulla base della co-progettazione e di una solida valutazione, nell’ottica della sostenibilità di alleanze educative territoriali create o rafforzate.
Il nostro impatto
Siamo membri di Saltamuri e della CRC e, tramite questi, della rete nazionale “Educazioni”. È anche parte dell’Osservatorio nazionale per il contrasto alla violenza di genere e del Piano Rigenerazione scuola, e collabora con la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIM, con l’istituto di ricerca Indire e con l’Associazione nazionale Dirigenti, tramite specifici protocolli di intesa.
ActionAid ha raggiunto dal 2015 ad oggi, intorno a 20.000 studenti e studentesse di tutti i gradi scolastici, 1.300 docenti e 5.000 genitori e tutori/tutrici con programmi di contrasto alle diseguaglianze educative, tramite interventi di prevenzione e gestione della violenza tra pari e di genere, di educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, di orientamento integrato, di educazione interculturale.
Cosa chiediamo
Noi di ActionAid chiediamo che il nostro paese si impegni nella programmazione a lungo termine, trasparente e partecipata di politiche di contrasto alle diseguaglianze educative, che mettano al centro la scuola pubblica e che prevedano l’identificazione di aree e azioni prioritarie di intervento in collaborazione con le rappresentanze di studenti, docenti, genitori e amministrazioni locali.
Inoltre, chiede che venga promossa l’apertura di un confronto per modificare e potenziare strumenti e spazi di rappresentanza per studenti a livello scolastico, provinciale e nazionale al fine di rinforzare a tutti i livelli una cultura democratica anche con la Campagna Possiamo tutto.
In termini di investimenti, si impegni a informare, consultare e garantire il monitoraggio delle riforme e interventi previsti dal PNNR nell’ambito istruzione, in particolare nell’ambito della riforma dell’orientamento e dell’educazione integrata e a riformare la politica sul diritto allo studio per favorire studenti maggiormente vulnerabili.
Infine, è necessario potenziare le politiche e le indicazioni per tutelare il benessere fisico e psicologico di studenti e la prevenzione di ogni violenza, prioritizzando la promozione di un’educazione laica, plurale e trans femminista, tramite l’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva in ogni grado scolastico.