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Una scuola equa e inclusiva

Crediamo in una società che metta al centro i diritti di ragazzi e ragazze, promuovendo spazi di partecipazione democratica a partire dalla scuola. Immaginiamo un sistema educativo e una società liberi da disuguaglianze e discriminazioni, in cui ogni studente possa sviluppare il proprio potenziale senza barriere.

Per noi, la scuola è il primo presidio per prevenire e contrastare le disuguaglianze. È l’unica istituzione pubblica che coinvolge tutti i soggetti della comunità educante, richiamandoli alla responsabilità di formare cittadini consapevoli. Palestra di democrazia e promotrice di inclusione, la scuola svolge un ruolo fondamentale nella crescita delle comunità e nella tutela dei diritti di studenti e studentesse.

Da anni, noi di ActionAid collaboriamo con numerose istituzioni scolastiche per rafforzare la loro funzione pubblica, lavorando nell’interesse primario di bambini e adolescenti, in sinergia con le comunità educanti di riferimento.

L’istruzione e l’educazione, anche in contesti informali e non formali, rappresentano la strada per un futuro più equo e giusto. Per questo, continueremo a lavorare affinché la scuola sia un luogo sicuro, inclusivo e accessibile a tutti.

I numeri delle diseguaglianze

10,5%

dispersione scolastica

14%

bambini e adolescenti
in povertà

Dispersione scolastica e diseguaglianze in Italia: un problema ancora irrisolto

I dati ufficiali evidenziano un’Italia ancora incapace di contrastare efficacemente le diseguaglianze educative. Sebbene la dispersione scolastica sia in calo a livello nazionale, persistono forti divari territoriali, con picchi preoccupanti in regioni come Campania, Sardegna, Sicilia e Calabria. Inoltre, il fenomeno è più che doppio tra gli studenti provenienti da famiglie con un background socioeconomico svantaggiato o di origine straniera.

Parallelamente, la percentuale di bambini e adolescenti in povertà supera il 14%, un dato allarmante che si accompagna a un progressivo declino del benessere psico-fisico delle nuove generazioni. Le diseguaglianze si radicano e si trasmettono di generazione in generazione, influenzando il percorso scolastico e l’accesso alle opportunità educative in base a fattori come luogo di nascita, status socio-economico, origini familiari, cittadinanza e genere.

Le conseguenze sono gravi: dalla dispersione scolastica, esplicita o implicita, a difficoltà nell’apprendimento, fino a un orientamento incerto nel passaggio tra scuola e lavoro. Affrontare queste sfide è fondamentale per garantire a tutti i giovani un futuro equo e inclusivo.

Il nostro approccio

Noi di ActionAid adottiamo il Whole School Approach, un approccio integrale alla scuola che promuove programmi educativi innovativi, partecipativi e multi-stakeholder, con particolare attenzione ai contesti socio-economici più vulnerabili. L’obiettivo è rafforzare i processi democratici e inclusivi, creando ambienti educativi equi e accessibili a tutti.

Dal punto di vista metodologico, poniamo al centro del nostro intervento la partecipazione attiva di studenti e studentesse, favorendo lo sviluppo di competenze relazionali e sociali attraverso strumenti e spazi dedicati. Questo approccio consente ai giovani e alle giovani di acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo nella società, promuovendo la loro piena realizzazione.

Ogni iniziativa è basata su un processo di co-progettazione, valutazione solida e sostenibilità, con l’obiettivo di costruire alleanze educative territoriali che garantiscano un impatto duraturo nel tempo.

Noi di ActionAid siamo attivamente impegnati nel promuovere un’educazione equa e inclusiva attraverso collaborazioni strategiche e reti nazionali. Siamo membri di Saltamuri e del Gruppo CRC, e tramite questi facciamo parte della rete nazionale “Educazioni”. Inoltre, partecipiamo all’Osservatorio nazionale per il contrasto alla violenza di genere e al Piano Rigenerazione Scuola. Lavoriamo in sinergia con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIM, l’istituto di ricerca Indire e l’Associazione Nazionale Dirigenti, attraverso protocolli d’intesa mirati.

Dal 2015 ad oggi, grazie ai nostri programmi educativi, abbiamo raggiunto oltre 20.000 studenti e studentesse di ogni grado scolastico, 1.300 docenti e 5.000 genitori e tutori. I nostri interventi mirano a contrastare le disuguaglianze educative, promuovendo la prevenzione della violenza tra pari e di genere, l’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, l’orientamento scolastico e professionale e l’educazione interculturale.

Attraverso un approccio partecipativo e multidisciplinare, continuiamo a lavorare per garantire un’educazione di qualità, capace di offrire opportunità concrete per il futuro di bambini e ragazzi, indipendentemente dal contesto sociale ed economico di provenienza.

Noi di ActionAid chiediamo al governo un impegno concreto nella programmazione a lungo termine di politiche efficaci per contrastare le disuguaglianze educative. È fondamentale mettere al centro la scuola pubblica e definire azioni prioritarie di intervento, coinvolgendo studenti, docenti, genitori e amministrazioni locali in un processo partecipato e trasparente. L’istruzione deve tornare a essere una priorità nazionale, superando la frammentazione delle risorse e l’adozione di misure normative occasionali e non strutturali.

Chiediamo, inoltre, l’apertura di un confronto per migliorare e potenziare gli strumenti di rappresentanza studentesca a livello scolastico, provinciale e nazionale, affinché la partecipazione democratica sia rafforzata a tutti i livelli. In questo contesto, sosteniamo la Campagna Possiamo Tutto, promuovendo il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.

In termini di investimenti, è essenziale garantire trasparenza, monitoraggio e consultazione pubblica sulle riforme previste dal PNRR, con particolare attenzione alla riforma dell’orientamento e dell’educazione integrata. Chiediamo, inoltre, una riforma delle politiche per il diritto allo studio, affinché gli studenti più vulnerabili possano accedere a pari opportunità educative.

Infine, è necessario rafforzare le politiche a tutela del benessere fisico e psicologico degli studenti e prevenire ogni forma di violenza. Questo obiettivo può essere raggiunto promuovendo un’educazione laica, inclusiva e transfemminista, introducendo l’educazione all’affettività e alla sessualità come materia obbligatoria in ogni grado scolastico.

I nostri temi

VIOLENZA TRA PARI DI GENERE



La scuola non è più un ambiente sicuro. Corridoi, cortili, bagni e aule sono gli spazi in cui gli adolescenti corrono il rischio di subire violenze o altre forme di discriminazione.

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ORIENTAMENTO

L’orientamento ha un ruolo importante nel rafforzare o indebolire la trasmissione intergenerazionale delle diseguaglianze.

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PARTECIPAZIONE

La partecipazione degli studenti e delle studentesse è un requisito fondamentale per favorire una cultura democratica a scuola.

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