Centrare due obiettivi in un colpo solo. Per i professionisti italiani del golf il celebre adagio si trasforma in realtà. Il Comitato organizzatore Open d’Italia e Italian Pro Tour ha deciso di sostenere il progetto “Italia del futuro” contro l’abbandono scolastico e l’emarginazione sociale.
Il Comitato organizzatore Open d’Italia e Italian Pro Tour ha deciso ancora una volta di impegnarsi dedicando le prossime gare Pro-Am e il 73° Open d’Italia alla causa di ActionAid. In occasione delle competizioni, Il Comitato metterà all’asta cimeli golfistici ed esperienze da vivere con gli atleti tramite il portale CharityStars, per raccogliere fondi a favore del progetto di ActionAid. In alcune competizioni verrà anche dedicata una buca ad ActionAid e le gare saranno presenziate dagli attivisti dell’Organizzazione.
Il Progetto Italia del Futuro a Reggio Calabria
l progetto “Italia del futuro”, avviato da ActionAid per contrastare la scarsa e inadeguata offerta di servizi educativi e supportare le realtà scolastiche, si svolge in tre città italiane: L’Aquila, Napoli e Reggio Calabria. In quest’ultima si concentrerà l’intervento grazie al contributo del Comitato Organizzatore. A Reggio Calabria, “L’Italia del futuro” è attivo, per il terzo anno consecutivo, presso l’Istituto comprensivo B. Telesio, che comprende 378 alunni di scuola primaria e 415 di scuola secondaria di primo grado.
A Reggio Calabria, ActionAid è impegnata per prevenire l’abbandono scolastico, promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione sul diritto al cibo e la multiculturalità, migliorare gli spazi urbani del territorio, fornire corsi di badminton per favorire l’integrazione ed è stata altresì protagonista di una campagna nazionale contro la chiusura dell’ultimo asilo pubblico in città ottenendone la riapertura.
ActionAid sta lavorando all’interno della scuola per garantire l’accesso a tutti i bambini ai servizi di mensa, con laboratori e attività di educazione civica e alla legalità, per il rispetto dell’ambiente, la promozione di regimi alimentari sani e sostenibili, la mediazione linguistica e culturale, l’inclusione sociale delle minoranze attraverso lo sport e la progettazione partecipata di spazi comuni.
Da quest’anno, inoltre, il tema della lotta allo spreco alimentare è stato diffuso anche in altri tre istituti comprensivi della città, il Galluppi, il Nosside e il Radici Alighieri, coinvolgendo oltre 400 allievi.
“Una scuola che lavora bene è quella in cui i bambini, oltre alla didattica, hanno una buona conoscenza del territorio in cui vivono e l’opportunità di diventare parte attiva nella costruzione del proprio futuro, alimentando costantemente una coscienza critica così come la propria responsabilità civica” – dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale ActionAid – “Per questo ActionAid ha ideato e promosso attività per accrescere l’offerta scolastica, con l’obiettivo di fornire tutti gli strumenti per preparare al meglio i bambini al futuro e alle sfide che li attendono, specialmente coloro che hanno una condizione economica e familiare più difficile”.
ActionAid ha anche attivato nelle classi una serie di attività ludico didattiche attraverso i suoi Kit educativi “Io mangio tutto”, in tema di spreco di cibo e “Nei Panni dell’Altra” in tema di lotta agli stereotipi di genere.
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