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Possiamo tutto

Possiamo tutto è una campagna co-progettata da UDS e ActionAid Italia, nata dallo sviluppo delle proposte emerse dal confronto con centinaia di student3 e docenti da tutta Italia, oltre che realtà della società civile e del mondo dell’educazione.

La partecipazione non è solo una parola o un metodo, è un diritto e lo è per tuttə. Una vera partecipazione è un fine in sé. È anche uno strumento utile ad una crescita integrale come cittadinə, all’apprendimento scolastico, a una convivenza più armonica nei territori, al contrasto delle disuguaglianze educative. Per questo chiediamo:  

  1.  L’aumento del numero di rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’istituto. 
  2. L’istituzione in ciascun istituto superiore di una commissione paritetica docenti-studenti, finalizzata a formulare proposte riguardanti la didattica, la valutazione, l’orientamento, il PTOF (Piano dell’offerta formativa), l’istruzione integrata, le alleanze della scuola con il territorio, la didattica transfemminista, la salute e il benessere degli e delle adolescenti 
  3. L’introduzione di ore curricolari obbligatorie, rivolte a studenti e docenti, dedicate ai principi della partecipazione e al funzionamento degli organi collegiali e una maggiore focalizzazione dell’educazione civica in questo ambito. 
  4. Il rafforzamento e l’attribuzione di potere decisionale alle consulte studentesche e agli organi nazionali di rappresentanza nell’ambito del Ministero dell’Istruzione e ampliare lo statuto delle studentesse e degli studenti. 
  5.  
  • Formazione di student3 e personale scolastico su spazi, strumenti e pratiche di partecipazione e rappresentanza a scuola 
  • Pressione politica, affinché governo e parlamento mettano in campo una riforma della  
  • partecipazione e rappresentanza a scuola a partire dalle nostre richieste 
  • Mobilitazione, per amplificare la voce e le richieste di student3 

La campagna è promossa da ActionAid Italia e Unione degli Studenti (UdS) con il supporto di movimenti civici e attivi nel mondo educazione. 

  • Apertura, da parte di alcuni esponenti politici, alla scrittura di una proposta di legge per rafforzare gli spazi e strumenti di partecipazione a scuola 
  • Interesse, sia a livello nazionale che a livello di singola scuola, del mondo dei e delle docenti e dirigenti di sperimentare soluzioni di maggiore protagonismo di studentesse e studenti e formare il corpo docente