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Da Milano al Bangladesh insieme ai nostri sostenitori speciali


Grazie a chi ha partecipato!

Sabato 18 novembre abbiamo incontrato un gruppo di sostenitori speciali presso la nostra sede di Milano, per parlare di diritti delle bambine e delle donne, con uno sguardo particolare su uno dei 70 paesi nei quali operiamo: il Bangladesh.

Lo abbiamo fatto in compagnia della Vice-segretaria Generale Katia Scannavini che ha dato il benvenuto ai nostri sostenitori e ha introdotto il lavoro di ActionAid in Italia e nel mondo, sottolineando che una donna su tre ha subito una qualche forma di violenza nella sua vita. Un dato allarmante che necessita di attenzione e azioni concrete a livello globale.

Dopo di lei Fabio De Cagno, Official Funding Officer e responsabile dei progetti di ActionAid in Bangladesh che ha portato il suo sguardo programmatico su temi come la giustizia climatica, la risposta alle emergenze e la condizione degli sfollati Rohingya nel paese, raccontando come nasce e si sviluppa un progetto.

      

È stato poi il turno della nostra ospite Morium Nesa responsabile dell’Area Diritti delle donne per ActionAid In Bangladesh, che ha toccato i temi della protezione delle donne più svantaggiate, come le donne sopravvissute ad aggressioni con acido e sostanze ustionanti, le sex workers e i loro bambini – stigmatizzati ed emarginati – nonché il tema, delicatissimo, della condizione delle lavoratrici nel suo paese: sfruttate e malpagate. Per arrivare, infine, al tema dei bambini e delle bambine di strada: 1,6 milioni in Bangladesh, il 75% vive nella capitale Dacca.

Ed è proprio a Dacca che ActionAid nel 2006 ha istituito la prima Happy Home: una casa famiglia che accoglie, protegge, cura e accompagna nella crescita bambine e ragazze vulnerabili. Ad oggi sono 65 le ospiti della casa. Tra loro Yanur Akter che, in collegamento diretto dalla Happy Home, ci ha raccontato la sua storia.

Yanur, oggi 19enne, arriva da un passato difficile: un papà perso troppo presto e la mamma priva delle possibilità economiche per prendersi cura di lei, così Yanur, a soli 9 anni si ritrova a vivere da sola per strada.
Fino a quando incontra i nostri colleghi di ActionAid che la accolgono nella Happy Home, insieme a 50 bambine e ragazze come lei. Si avvicina alla scuola – da subito con ottimi voti – e si dedica alla sua passione: la danza.
Oggi Yanur sta studiando per diventare infermiera e sogna in futuro di poter aiutare tante ragazze e donne come lei, insieme alle sue sorelle della Happy Home.

La presenza dei nostri sostenitori, attenti e commossi, insieme alla professionalità di chi lavora ogni giorno perché progetti importanti in difesa dei diritti di tutti si realizzino, hanno contribuito a creare un’atmosfera di grande intesa. Persone unite da uno stesso obiettivo: realizzare il cambiamento, positivo, nella vita di tante donne e ragazze nel mondo.

Progetto Happy Home – guarda il video:

(Clicca sul simbolo per leggere i sottotitoli in italiano)
Photocredit Alberto Martin

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